Ho avuto modo di conoscere Giorgia Meloni molti anni fa e di seguirne il percorso. Mia moglie, psicologa, lavorava in un’organizzazione del sociale riconducibile al suo movimento di appartenenza.
Ho perso il tempo, per motivi personali, per introdurmi in un dibattito sterile ma molto irritante, dal mio personale punto di vista, sulla persona e sulla sua rappresentanza. Ora vorrei recuperare il passo esprimendo il mio sentire:
Giorgia Meloni è una giovane donna molto bella. Bellezza resa più luminosa prima dalla sua gravidanza e completata dall’ essere diventata madre.
Ma soprattutto Giorgia Meloni ti inebria con la sua passione. Una passione politica che la avvolge e che, di conseguenza, ti avvolge. La capacità di parlare la lingua del popolo essendone compresa, sia in positivo che in negativo, inaugurando una stagione nuova in cui il politico parla la stessa lingua di chi l’ha votato. Detto ciò al fine di recuperare la serenità del mio respiro con l’utilizzo della mia libertà di pensiero, io voglio innanzitutto congratularmi con lei per il grande obiettivo raggiunto attraverso il vasto riconoscimento popolare ottenuto con la sua elezione.
Riconoscimento tale da crearle le premesse di un lungo percorso nel ruolo che ricopre, capace di riesumare parole come onore e patria nel loro senso più vero dopo essere state confinate per decenni da una politica esterofila e timorosa delle appartenenze. Io vorrei augurarle di riuscire nel suo intento dove potrà esibire il suo coraggio.
Capace di risollevare quell’orgoglio nazionale sopito in decenni di falsa tutela delle diversità incuranti dello scivolare della società verso il basso di un malessere diffuso. La sua forza di volontà la sua determinazione, doti necessarie per le difficili assunzioni di responsabilità che la attenderanno, potrà fare la differenza se la lealtà prevarrà nei suoi compagni di viaggio.
Voglio dirle che il nostro giornale accompagnerà il suo percorso di governo con grande entusiasmo. Con libero pensiero e grande attenzione alle scelte decisionali che verranno prese nell’interesse dell’Italia e degli italiani da lei ben rappresentati. Avanti tutta accanto a lei in un sostegno morale per la comprensione del difficile compito che la aspetta.
Dott. Giuseppe Deiana
