Processo open arms, richiesti 6 anni per Matteo Salvini, c’è la volontà di dare un segnale forte al ministro che tenne sulla nave 147 persone tra cui minori per 20 giorni.
Il ministro ha cercato di usare il pugno duro per contrastare l’immigrazione clandestina, purtroppo questo tentativo di diversità di azione contrasta con i diritti umani.
Un atteggiamento guascone a difesa del fenomeno migratorio, attraverso una reclusione che creasse scalpore e desse un segnale forte al fenomeno. Ora….? Il segnale c’è stato, il ministro ha capito e oggettivamente pensare di condannarlo mi sembra eccessivo, oltremodo in una misura restrittiva di quella portata.
Forse chiedere scusa da parte del ministro è la cosa migliore, per voglia di fare sì e andati oltre ma comprendere anche la buona fede del ministro, per questa volta, sarebbe la cosa migliore.
Dott. Giuseppe Deiana