Diciamo la verità, il titolo ci ha incuriosito: Tutta colpa di mia zia e della sua farmacia a Procida. E così ci siamo ritrovati a sfogliare questo libro, dal taglio decisamente umoristico, sull’esistenza dell’amore. Una storia ambientata tra Napoli e Procida dove assistiamo alle vicende di un gruppo di personaggi alquanto strampalato che gira intorno a Francesco, farmacista napoletano di ritorno nella città partenopea dopo esser stato lasciato dalla fidanzata milanese con la quale ha vissuto nel capoluogo milanese per cinque anni. Una lettura che scorre veloce con dialoghi decisamente divertenti e momenti di riflessione volutamente leggeri su amore, lavoro, amicizia e famiglia. Il finale si presta a diverse interpretazioni e la cosa ci ha piacevolmente sorpreso. Un libro che ci è piaciuto molto. Consigliato.