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Ripartiamo insieme a futuRisto per il nostro fantastico viaggio nel mondo Food e dirigiamoci di nuovo a Oriente, destinazione Thailandia, sulle tracce delle mie personali fonti di ispirazione profondamente legate a queste terre.

 

La mia connessione “spirituale” e mentale con l’Oriente, la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni mi spinge costantemente verso il modo di vivere in queste regioni del mondo, dove la conoscenza si fonde con l’arte e dove ogni cosa trasuda misticismo.

 

La Thailandia è un paese ricco di cultura e di storia, una terra incantata e affascinante che sa sorprenderci per la sua natura incontaminata, per la vivacità della sua popolazione e per le meravigliose opere dell’uomo che impreziosiscono il suo territorio, come gli spettacolari templi Buddisti che appaiono perfettamente integrati tra la natura delle montagne e che si mescolano alle numerose etnie delle tribù che abitano questi luoghi magici.

 

L’arte culinaria thailandese è una sinfonia di sapori e profumi che si fondono in un’armonia senza confini, creando un’esperienza gastronomica unica al mondo.

È sempre stata apprezzata dagli appassionati di gastronomia, ma negli ultimi anni sta riscuotendo un successo sempre maggiore grazie alla sua creatività e alla sua originalità.

 

Ma prima di addentrarci nei piatti e nelle tipologie di locali in cui gustarli nel Paese, cerchiamo di capire le origini delle tradizioni thai in tavola.

 

La cucina thailandese combina diverse tradizioni culinarie del Sud-Est asiatico e si concentra su piatti leggeri con componenti aromatiche intense. La tradizione culinaria thailandese, infatti, risulta essere una combinazione delle quattro cucine regionali che corrispondono alle regioni del paese: il nord della Thailandia, il nordest della Thailandia (Isan), il centro della Thailandia e il sud della Thailandia.

 

Ogni regione condivide piatti simili o variazioni derivate dai paesi e dalle regioni confinanti, come il Myanmar a nord-ovest, lo Yunnan e il Laos a nord, il Vietnam e la Cambogia a est e la Malaysia a sud.

 

La cucina reale thailandese ha le sue origini nella cucina cosmopolita del palazzo del Regno di Ayutthaya (1351-1767) e ha influenzato le ricette e le scelte degli ingredienti della cucina del centro della Thailandia. Le influenze occidentali a partire dal XVII secolo hanno contribuito alla creazione di piatti come foi thong e sangkhaya.

 

Insomma, una cucina dalle origini nobili influenzata poi nei secoli dalle tradizioni popolari che diventa pura arte e che si diffonde sempre più a livello globale. Quella per il cibo thailandese, infatti, è una vera passione che si è diffusa in tutto il mondo negli ultimi anni e che ha contagiato i buongustai di ogni età.

 

Ciò che rende questa cucina così speciale è la capacità di bilanciare i sapori fondamentali: acido, dolce, salato, amaro, umami, kokumi e grasso in ogni piatto o pasto.

 

Oltre che per il suo equilibrio di sapori, la tradizione gastronomica thailandese è nota per l’utilizzo di spezie fresche e aromatiche e per la varietà degli ingredienti utilizzati.

 

Tra gli elementi base della cucina thailandese c’è il riso, alimento centrale nella cultura culinaria del paese, e il pesce, altro ingrediente primario. Altro elemento fondamentale è la forte dominanza di spezie come la basilica sacra, la basilica thailandese e il peperoncino thailandese, nonché da altri importanti ingredienti vegetali come aglio, scalogno, citronella, pandan e taro.

 

Dopo queste premesse avrete capito, amici di futuRisto, perché la cucina thailandese sia considerata tra quelle più creative del mondo.

 

Uno dei piatti più famosi e rappresentativi della cucina thailandese è il Pad Thai, un piatto a base di noodle di riso, gamberi o pollo, germogli di soia, cipolle, uova, arachidi, salsa di pesce e spezie. Il Pad Thai è un piatto che racchiude in sé un po’ il tutti i sapori tipici della cucina thailandese.

 

Ma la cucina thailandese è estremamente varia: ci sono molti altri piatti tipici che vale la pena provare. Il Tom Yam è una meravigliosa zuppa di gamberi con un sapore forte e piccante, arricchita da erbe aromatiche e spezie come la citronella, la galanga e il coriandolo. Il Massaman curry, invece, è un curry di carne con un sapore dolce e speziato, arricchito da ingredienti come la cannella e le noci di cocco. La zuppa di pollo al cocco, o tom kha gai, è un’altra zuppa popolare che combina la cremosità del latte di cocco con la piccantezza della citronella e del peperoncino.

 

Qui anche snack e street food sono particolarmente apprezzati. Tra i più famosi ci sono i rotolini primavera, i gamberi fritti e il pollo al curry. Non è raro trovare anche le famose zuppe di strada, come il Khao Soi, una zuppa di curry di latte di cocco con noodle di udon, carne, cipolla e cipolla fritta.

 

Tra gli ingredienti più particolari usati dalla cucina thailandese troviamo il tamarindo, una frutta esotica che viene utilizzata per dare un sapore agrodolce ai piatti, oppure la salsa di pesce, miscela di pesce e sale fermentata, per dare un sapore unico ai piatti.

 

I Ristoranti stellati in Thailandia sono 29. Solo nel 2023 sono arrivate 5 nuove Stelle Michelin in Thailandia, tutte nella capitale Bangkok.

 

Le nuove “stelle” della Ristorazione locale non sono solo espressione della cucina Thai, ma spaziano tra le tradizioni enogastronomiche più diverse a livello internazionale.

 

Tra questi Haoma, Ristorante di cucina indiana, punta su una proposta stagionale basata su materie prime organiche provenienti dall’orto di proprietà o comunque da piccoli produttori locali.

 

Baan Tepa, ristorante thailandese moderno, si basa sul concetto di materie prime a “km zero” alla stregua di Haoma.

 

Potong, un ristorante thailandese-cinese, unisce magistralmente tradizione e novità in una degustazione da 20 portate.

 

Ma tra le nuove stelle della Ristorazione locale trova spazio anche la cucina francese: Maison Dunand propone cucina francese rivisitata in chiave moderna ispirandosi alle origini del suo Chef e Signature, che guarda alla Francia con una proposta più classica ma con un forte carattere “green” con menu fissi Flower Bouquet basati sui cicli stagionali.

 

Nella cucina d’eccellenza in Thailandia non poteva mancare un po’ di Italia: tra i Premi speciali della Michelin Thailandia 2023, lo Young Chef del 2023 è Davide Garavaglia di Côte di Mauro Colagreco.

 

Amici di futuRisto, nessuno meglio di voi sa che la cucina può essere un modo fantastico per esplorare nuovi paesi e culture. Non smettete mai di esplorare! E se siete alla ricerca di un’esperienza culinaria nuova, unica e originale la cucina Thai vi porterà in un viaggio sensoriale che vi lascerà stupiti a ogni assaggio.

 

Ci vediamo alla prossima esperienza!

 

futuRisto by

 

Vincenzo Liccardi