Fin dall’introduzione della telematica nel settore assicurativo, Konsumer Itala è stata favorevole, ritenendo che l’utilizzo consentisse una maggiore tutela dei consumatori in un’ottica di sicurezza stradale e di difesa contro le frodi. Negli anni ne abbiamo auspicato un maggior utilizzo con l’obiettivo di ottenere una maggiore personalizzazione del premio della polizza Rc Auto, per superare l’attuale sistema del bonus malus.
La nostra associazione da tempo ha proposto una riforma organica del settore, introducendo il concetto di rating dell’assicurato, con una serie di parametri che rendano il calcolo del premio assicurativo personalizzato e più giusto, premiando i comportamenti più virtuosi. I decreti attuativi ancora in discussione partono dall’idea di disciplinare la tecnologia dei dispositivi, non tenendo conto dei continui progressi tecnologici, quindi rischiando di frenare un settore che invece deve restare libero.
Gli stessi decreti fanno riferimento a una norma che, pur nascendo dall’idea di rendere più equa la tariffa assicurativa, limiterebbe la scelta alle sole compagnie che scelgono di proporre la cosiddetta “scatola nera”. Se non si cambia la norma primaria, lasciando la libertà di dotarsi anche autonomamente di tali dotazioni telematiche, ben venga la mancata emanazione degli stessi, anche perché il mercato si è autoregolamentato in questi anni, senza attendere provvedimenti che lo limitassero.
Non abbiamo mai chiesto che i costi dell’offerta telematica dovessero essere esclusivamente a carico delle compagnie assicurative, generando il fenomeno della diffusione solo nelle zone in cui la tariffa è più alta, negando di fatto ai consumatori residenti in zone meno “costose” di poter avere la sicurezza che tali strumenti offrono per tutelarsi dalle conseguenze di incidenti stradali.
La telematica deve diventare anche una scelta autonoma del consumatore e nel mercato già vediamo l’utilizzo che ne viene fatto indipendentemente dall’offerta assicurativa, basti pensare alle società di noleggio a lungo termine, le flotte di veicoli per la gestione della logistica e alle iniziative di alcune regioni per poter consentire l’utilizzo, entro il limiti di chilometraggio annuo, dei veicoli più inquinanti.
La telematica, quindi, si evolve e offre sempre più servizi ai consumatori, ricordando però un principio chiaro, per il quale ci batteremo sempre: i dati sono del consumatore. Qualsiasi strumento utilizzato deve essere proposto con la massima trasparenza affinché la scelta del consumatore sia consapevole dell’uso che verrà fatto dei propri dati.
Vincenzo Ferrante
Vicepresidente Konsumer Italia