Dal 1 marzo al 22 maggio 2022 la Galleria Borghese ospita la mostra “Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura”, la prima di una serie di mostre internazionali dedicate al Maestro del Seicento italiano.
La mostra ruota attorno al ritrovato dipinto di Reni Danza campestre (1605 circa), che da un anno è tornato a fare parte della collezione del museo.
Ieri pomeriggio una signora, in visita alla mostra è inciampata e ha involontariamente lacerato la tela “San Francesco riceve le stimmate”, di Guido Reni.
I curatori del Museo di Roma e della Sovrintendenza Capitolina si sono recati alla Galleria Borghese per verificare l’accaduto e valutare con la Direttrice della Galleria Borghese, Francesca Cappelletti, i prossimi passi: “I funzionari di Roma Capitale sono concordi nel rilevare che si tratta di una piccola fenditura che non ha determinato ulteriori esiti negativi sulla superficie pittorica” e pertanto si è deciso di fare un intervento immediato per stabilizzare la situazione con delle velinature di protezione, considerando che le condizioni del dipinto non possono evolvere negativamente in quanto è stabile.
Il dipinto rimarrà esposto fino al termine della mostra, previsto per il prossimo 22 maggio un intervento definitivo sarà realizzato all’indomani della chiusura.
L’occasione sarà molto utile per approfondire gli studi sul dipinto, ed in particolar sulla tecnica e sul supporto, e aggiornare gli interventi di restauro con una revisione conservativa completa.
Al termine dell’intervento di restauro il dipinto, che prima della mostra alla Galleria Borghese non era visibile al pubblico, potrà essere esposto nelle sale di Palazzo Braschi.
Commissionato nel 1610 a Guido Reni dalla Confraternita delle Sacre Stimmate di San Francesco di Campagnano Romano, lo stendardo processionale San Francesco riceve le stimmate è un’opera rimasta sempre di proprietà privata e poi pervenuta nelle collezioni capitoline nel 1960.
Alfredo Magnifico