Al Bioparco di Roma c’è un cucciolo in più: è nato un canguro di Bennett, fra i più piccoli rappresentanti di questo particolare gruppo di animali.
Il cucciolo, di cui ancora non è possibile stabilire il sesso, fa spesso capolino dal marsupio della mamma.
Accolto nel gruppo di quattro femmine e un maschio che da ieri hanno nuova dimora, dalla folta vegetazione e provvista di arricchimenti ambientali.
Questi marsupiali, si nutrono principalmente di erba, frutti e radici, si spostano usando la coda come puntello e appoggiando tutte le zampe sul terreno, ma, quando si muovono velocemente saltano sulle zampe posteriori usando la lunga coda come bilanciere.
La gestazione di questa specie dura circa 29-41 giorni. E alla nascita il cucciolo pesa meno di un grammo; al momento del parto il piccolo si arrampica fino al marsupio, dove si aggrappa con la bocca ad una mammella, senza lasciarla per 2 o 3 mesi. Rimane poi nel marsupio per circa 9 mesi e continua a vivere con la madre e ad essere allattato fino a 14-17 mesi.
I maschi hanno un’altezza di circa 82 centimetri e sono facilmente riconoscibili perché sono più grandi delle femmine.
“I canguri di Bennett, come altre specie sono ambasciatori della singolarità della fauna dell’Australia, fragile ed esposta al dramma delle siccità estreme, dei grandi incendi e vittima dell’invasione di specie aliene portate dagli uomini.
Alfredo Magnifico