Ultime notizie

Oggi, 12 dicembre, si terrà la conferenza dei Sindaci dell’ATO3, convocata dalla Presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo, per discutere il nuovo schema tariffario del servizio idrico. Tra le proposte è previsto un aumento delle bollette, un’ipotesi che Konsumer Lazio considera inaccettabile e contro cui intende mobilitarsi. In un territorio ricco di sorgenti naturali, come la provincia di Rieti e la Sabina romana, è inconcepibile che i cittadini e le aziende agricole e di allevamento debbano affrontare ulteriori rincari, soprattutto in un contesto di difficoltà economiche crescenti.

Konsumer Lazio invita i Sindaci a esprimere un voto contrario a ogni aumento tariffario e a chiedere alla società APS interventi concreti per migliorare la gestione e la manutenzione degli impianti, attualmente segnati da elevate dispersioni idriche. L’acqua è un bene pubblico fondamentale e non può essere usata come pretesto per coprire inefficienze e disservizi.

Un problema nazionale: il tradimento del referendum del 2011
Questa situazione riflette una problematica più ampia a livello nazionale: il tradimento del referendum del 2011, in cui oltre 26 milioni di italiani sancirono che l’acqua dovesse essere un bene pubblico libero da logiche di profitto. A oggi, la volontà popolare continua a essere disattesa, con aumenti delle tariffe del 18% e enormi profitti per i gestori privati.

Di fronte a questa realtà, il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha deciso di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per denunciare lo Stato italiano, accusandolo di aver violato l’esito referendario e aggravato la qualità della vita dei cittadini.

Konsumer Lazio ribadisce che l’acqua deve rimanere accessibile, gestita in modo efficiente e senza rincari ingiustificati. Per questo è pronta a sostenere i cittadini in questa battaglia per un diritto fondamentale che non può essere sacrificato a vantaggio di interessi privati.

Dott.ssa Elisa Di Biagio