Alzarsi una mattina e avere problemi ad allacciarti le scarpe. Il presagio di un problema. Il medico. L’accertamento. La diagnosi. Il consulto. E sei proiettato in un mondo diverso. Quello della malattia.
Il difficile ed importante intervento chirurgico. Le tante cure del caso. Una rincorsa ad inseguire la vita. Dove tutto è così provvisorio. Ma dove ogni piccolo segnale positivo sembra un miracolo di vita. L’attesa. A stare dentro di te. A darti forza e coraggio. A crederci. A credere nella vita. Mentre passi il tempo a leggere. Romanzi di sentimenti. Del mondo che ti circonda. Perché tutto questo ti fa sentire nel cuore di essere ancora vivo. Ti fa coltivare sempre la speranza. E vedi intorno a te bambini ammalati come te pieni di vita. Sorridenti e senti che sono dei piccoli eroi. Tutto è ingiusto . Ma è la vita. Anche questo è vita.
E ti ritrovi a pregare nella cappella dell’ospedale. In un profondo incontro intimo con te stesso. Con il tuo passato. Ti rendi conto di quello che non hai detto. Di quello che non hai fatto. Del tempo che hai perso. Di tutto quello che vuoi fare veramente. Del tempo che non vuoi perdere più. Per potere ancora dire ti voglio bene alle persone care. Ti amo. A chi ami. E capisci che tutto questo ha un grande valore se lo sai cogliere . Un esperienza che da il valore alla vita. Al significato della vita. Dove devi stare nel vero sentire. Nella passione. Nell’amore. Con il coraggio di esserci. Di vivere. Di accettare ogni momento. Perché è in quel momento … che c è tutta la tua esistenza. Tutto il valore della vita. Nadia toffa. Gianluca vialli. Sinisa mhialovic. Michela Murgia. Non ce l’hanno fatta.
Io sono ancora qui.
La vita è oggi.
Dott. Giuseppe Deiana