Seconda guerra mondiale, anni 43/45.
Un falegname impiegato alle ferrovie viene chiamato alle armi, non senza vivere prima il bombardamento di san Lorenzo a Roma, dove viveva con il fratello e i relativi 6 figli.
Torna dalla guerra, la moglie muore, si sposa di nuovo, fa un altro figlio e faticosamente compra una casa sul litorale romano ad Ostia, dove tutti i figli si trasferiscono.
La primogenita Franca, si sposa e si trasferisce a Roma col marito e i suoi due figli, un maschio e una femmina. Allora lui partiva sovente per andare a trovare lei e i suoi nipoti. Prendeva il maschio e lo portava a giocare a pallone all’oratorio e mentre lo incitava a correre e a farsi valere sul campo, leggeva il suo quotidiano di riferimento: il giornale “Paese Sera” che rappresentava per lui probabilmente, democrazia libertà ed uguaglianza, dopo l’esperienza della guerra, della prigionia, del fascismo e del nazismo.
A Remo Genovesi, mio nonno.
Dott. Giuseppe Deiana
Proprietario del giornale