A Catania si è presentato l’ennesimo caso di stupro da parte di un branco di ragazzi di origine straniera, forse egiziana.
Non ho più parole per commentare questa evidente escalation di reati di questo genere.
Io non sono padre ancora, ma sento di tante ragazze che subiscono violenza, e soffro. Mi sento violato anche io in qualche modo. Di esercizio professionale e di natura sono una persona pacifista e con molto autocontrollo, ma come si fa a tollerare questi reati continui?
Io non sono ancora padre, ma sono figlio, marito, zio. E voglio solamente fare un monito a tutti quanti: non stupiamoci poi se questa violenza creerà movimenti di gruppi indipendenti; se questa violenza genererà altra violenza nella ricerca di vendetta e giustizia.
Questo è un fenomeno mostruoso! Nella storia esisteva la legge del taglione, ovvero, io faccio a te quello che tu hai fatto a me. Una legge spartana, mostruosa, anti democratica, non atta a un paese civile. Si ma per chi è civile! Per chi rispetta le persone, le donne.
Sto perdendo la fiducia nella possibilità di una giustizia democratica ma efficace. E come me,immagino anche tante altre persone.
Dott. Giuseppe Deiana
