Non ci siamo resi perfettamente conto dell’enorme importanza di Gigi Riva quando era in vita.
Nel suo silenzio c’era una presenza abbastanza scontata.
Gigi Riva, il campione, il grande calciatore, il gran carisma.
Ad oggi ci rendiamo conto che nel suo silenzio vi era racchiuso un valore di uomo unico e questo, ci fa sentire l’enorme mancanza.
Forse eravamo tutti racchiusi in un religioso silenzio come quando si è intimoriti da una divinità.
Renderci conto che non c’è più ci rende sbigottiti ed infinitamente tristi perché in realtà Gigi Riva rappresentava tutta la Sardegna.
Nel suo silenzio c’era la dignità di un popolo meraviglioso, di una terra calda e accogliente che come sul film benvenuti al sud, si è scettici andarci a lavorare o a vivere.
Il popolo sembra chiuso e diffidente, poi una volta li però ti rendi conto del calore, della forza, della generosità…e non andresti più via. Non è un caso che questa terra ha espresso intelligenze assolute dotate di grande intelligenza, forza e volontà.
Francesco Cossiga era sardo.
Goffredo Mameli era sardo, e anche Enrico Berlinguer era sardo. Per non parlare del generale Siatzu, ex comandante generale dell’arma dei carabinieri, un uomo eccezionale e di valore assoluto sia come uomo che come carabiniere.
Anche la presidente Meloni è di genitore sardo.
E , permettetemi…. Lo scrivente proprietario del giornale paese sera….. è figlio di padre sardo.
Dott. Giuseppe Deiana
