Il caso Cecchetin è stato chiuso. Il tribunale ha emesso la sentenza di ergastolo per Filippo Turetta. Dispiace? Sì. Dispiace che un ragazzo così giovane abbia sofferto così tanto per amore, al punto da rovinarsi la vita con un omicidio. Un omicidio in cui ha trasmesso tutto il suo dolore, infliggendo 75 coltellate al corpo della ragazza. Ma dispiace ancora di più per Giulia, a cui è stata negata la possibilità di vivere la sua vita. Dispiace per suo padre, un uomo così dignitoso che ha tutta la mia stima. Dispiace per tutti quelli che volevano bene a Giulia. Dispiace per tutte le ragazze che, dopo questo, possono ora avvertire pericolo nelle loro relazioni sentimentali. Dispiace per tutti. Per tutte le donne. Per tutte le ragazze che ora avranno timore di chi incontrano. Dispiace perché la follia di Turetta ha avvelenato il paese, proprio in un periodo prefestivo, quando tutti vorrebbero respirare un po’ di serenità. Dispiace perché Turetta non ha ucciso solo Giulia, ma anche il dialogo, la capacità di relazione tra i sessi. Ha ucciso la maturità, la capacità di essere adulti.
Dott. Giuseppe Deiana