Quel 9 maggio del 1950 Robert Schuman, l’allora ministro degli esteri francese, propose con tanto coraggio e tanta immaginazione di mettere in comune la produzione del carbone e dell’acciaio, le principali fonti di produzione di armamenti.
Quegli stessi armamenti che le nazioni europee avevano usato una contro l’altra generando la più grande guerra che l’uomo avesse mai compiuto fino ad allora.
Nacque così la CECA (la Comunità europea del carbone dell’acciaio) che vedeva tra i paesi fondatori l’Italia.
Quella straordinaria intuizione politica ci ha portato all’Unione europea, il più grande progetto di pace e prosperità realizzato nel continente europeo.
Alfredo Magnifico