Gino Cecchetin, padre di Giulia, perse la moglie e dopo qualche giorno la figlia.
C’è da essere devastati, sentirsi finiti, due tragedie consecutive, consumate in poche ore e lui, riesce a stare in piedi ad andare in televisione per onorare la loro memoria.
Riesce a rispondere alle domande che gli vengono poste, ad esprimere i propri sentimenti, sempre senza una lacrima.
C’è da essere arrabbiati con il mondo per l’ingiustizia subita ma lui è sempre presente a se stesso e le onora per come può.
Professa amore, insegna la non cultura dell’odio, dimostrando una capacità unica e straordinaria di perdonare, forse un modo per non farsi ingurgitare dal vortice del dolore.
Forse un modo di reagire, di sopportare o di sopravvivere nel loro ricordo.
E io mi interrogo… Fosse capitato a me, cosa avrei fatto? Sarei riuscito a perdonare? Non credo.
Una parte di me non comprende, un’altra lo stima, Una cosa è certa: Questo è un grande uomo!
Dottore Giuseppe Deiana