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Ancora morti e distruzione in un Paese che continua ad ignorare la fragilità del territorio.
Finchè la politica non approverà un piano nazionale di assicurazioni per gli edifici privati continueremo a contare i morti
Casamicciola si poteva evitare?
Sì, se si fossero evitati gli abusi edilizi; sì se si fosse fatta prevenzione.
Ma per fare prevenzione servono miliardi di euro che il Paese non ha, la scelta è tra trovare i denari che occorrono per fare prevenzione combattendo il dissesto idrogeologico e adottando interventi anti sismici sugli edifici più fragili e continuare a contare morti, feriti, senzatetto, interi territori abbandonati.
Negli ultimi 10 anni tra interventi diretti, assistenza abitativa, costi sociali lo Stato ha speso oltre 70 miliardi senza impiegare nulla di queste somme per la prevenzione ma solo per l’emergenza e la ricostruzione. Ricostruzione che arriva sempre a distanza di anni, anche decine di anni.
Le risorse per iniziare davvero l’opera di prevenzione sono in quei 70 miliardi, ben la metà sono spesi per ricostruire patrimoni privati, prelevati dalla fiscalità generale per andare a vantaggio di alcuni ma non di tutti, una grave ingiustizia sociale che lascia interi territori in balia di catastrofi naturali che non sono più un fatto eccezionale ma una normalità.
L’ANIA, più volte negli ultimi tempi ha richiamato l’esigenza di dotare il Paese di un piano per assicurare gli edifici privati, Konsumer Italia ha collaborato, nella passata legislatura, ad una proposta di Legge presentata dall’On Michela Rostan per un piano nazionale di assicurazione obbligatoria per gli immobili privati, ignorato in Parlamento. Che cosa si aspetta per reperire i fondi necessari alla messa in sicurezza dei territori?
Fabrizio Premuti ha dichiarato: “Cari Politici, se ritenete che non ci sia bisogno di assicurare gli immobili per reperire fondi da destinare alla prevenzione allora questi denari tirateli fuori, limate i vostri compensi; oppure siate coraggiosi, approvate una legge che randa obbligatoria l’assicurazione per danni catastrofali, si obbligatoria perché è l’unico modo per pagare poco mutuando il rischio, perché chi può permettersi l’acquisto di un immobile può anche pagare 100 euro di assicurazione annua, e chi non ha nulla è ingiusto che continui a pagare con le tasse il patrimonio privato di altri”.
Solo con un forte investimento sulla prevenzione potremo limitare morti, feriti e l’abbandono di interi territori con il loro tessuto sociale ed economico.
Politica tocca a te prenderti una responsabilità, per una volta pensate al bene comune che al vostro ci avete già pensato abbastanza.
Konsumer Italia è, come sempre, a disposizione di chi vorrà ascoltare le sue proposte.