Proseguiamo il nostro viaggio attraverso il mondo della Ristorazione francese, un contesto così ricco per il panorama internazionale che richiederà molte tappe da fare insieme.
Il nostro treno oggi si ferma a Parigi, precisamente alla Gare de Lyon, la più famosa e bella stazione della capitale edificata in occasione dell’Esposizione Universale del 1900.
Per mangiare non esco dalla stazione: un caro amico francese, infatti, sapendo del mio viaggio aveva prenotato con largo anticipo un tavolo per due in uno dei più iconici ristoranti della Capitale, Le Train Bleu, situato proprio all’interno della Gare de Lyon e meta irrinunciabile per gli amanti della più raffinata cucina francese.
Entro in questo meraviglioso locale e capisco subito di essere capitato in un luogo unico. A partire dalla location: sale sontuose, soffitti alti, enormi finestre ad arco, sfarzosi dipinti e decorazioni. La disposizione dei tavoli, le sedute, le cappelliere evocano le locomotive di antichi treni. Non per niente questo Ristorante è classificato tra i monumenti storici di Parigi ed è stato anche il set di alcuni celebri film, tra cui “Nikita” di Luc Besson.
Ma il segreto del successo ultracentenario di questo Ristorante non è solo da ricercarsi nella sfarzosità e originalità della struttura e dei suoi deliziosi arredi.
L’Azienda si avvale di personale di altissimo livello, a partire dalla collaborazione dello Chef stellato Michel Rostang fino ai camerieri di sala, che formano un cast eccezionale in grado di mettere in scena un vero e proprio spettacolo: vassoi che danzano leggiadri su e giù per le sale, piatti preparati scenograficamente o impiattati al tavolo, sapori incredibili e fedeli alla migliore tradizione francese.
Ma veniamo al menu, una carta ben progettata ed equilibrata in grado di soddisfare tutti i palati. Dalle carni al pesce più pregiato, Rostang propone ricette di alta cucina per piatti gustosissimi quanto delicati, preparati con materie prime di altissima qualità nel rispetto dei cicli naturali. Da provare il Saint-Pierre grillé et flambé, piatto dal gusto unico e inimitabile (oltre che il più costoso di tutto il menu), ma per chi non ama il pesce sono spettacolari anche la tartare di manzo e fois gras ma anche l’agnello, cucinato divinamente.
I prezzi sono adeguati alla proposta: difficilmente uscirete dal Train Bleu spendendo meno di 80-100 euro a persona. Ma vi assicuro che nessuno, neanche le persone dai gusti più difficili, resta deluso dopo aver mangiato qui.
Le Train Bleu non è solo un Ristorante da provare, ma anche un’azienda da studiare per arricchire la propria cultura in fatto di Ristorazione: un modello di business basato sul Marketing esperienziale, costruito intorno a stimoli sensoriali ed emozionali in grado di coinvolgere il Cliente a 360 gradi, facendolo sentire parte di un’esperienza unica e, pertanto, disposto a pagare il giusto prezzo per viverla.
Una strategia di Restaurant Management, quella del Train Bleu, che apprezzo molto per visione e determinazione, oltre che per la cura di ogni singolo aspetto gestionale del Ristorante, il che permette ai suoi Manager di gestire al meglio la marginalità di ogni portata e di massimizzare la profittabilità del business a garanzia di una continuità nel tempo.
Vincenzo Liccardi
Ceo & Founder – FoodCost in Cloud®