“Confintesa esprime il proprio pieno sostegno alla manifestazione organizzata da UNARMA, che si terrà il 7 giugno davanti al Ministero della Difesa”.
lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, in merito alle rivendicazioni salariali proposte da UNARMA che rappresenta sindacalmente i componenti dell’Arma dei Carabinieri.
“La manifestazione – continua Prudenzano – vuole richiamare l’attenzione sull’aumento degli stanziamenti per il Ministero della Difesa nel triennio 2022-2024, con un incremento delle spese per investimenti del 74%, pari a 7,5 miliardi di euro. Questo importo potrebbe essere escluso dal calcolo degli obiettivi di bilancio secondo il Patto di Stabilità 2024, approvato dal Parlamento europeo, consentendo al nostro Paese di evitare una Procedura per Deficit Eccessivo.
Confintesa sottolinea l’importanza dell’articolo 36 della Costituzione, che garantisce ai lavoratori una retribuzione adeguata e sufficiente per una vita dignitosa. Le risorse attuali non sono sufficienti a rispettare questo principio costituzionale.
Il Governo – aggiunge Prudenzano – sembra intenzionato a concludere le procedure contrattuali rapidamente, evitando ulteriori stanziamenti per i lavoratori pubblici, ma deve dimostrare virtuosismo per evitare una procedura di infrazione. È essenziale ricordare che il pagamento degli stipendi del personale militare è un onere inderogabile.
In considerazione dell’aumento delle spese per investimenti, Confintesa concorda con UNARMA sulla necessità di sottoscrivere un’ipotesi di contratto che preveda ulteriori risorse finanziarie, allocate al 90% sulle competenze fisse e continuative e al 10% sulle competenze accessorie. Sono necessarie risorse specifiche per distacchi e permessi sindacali.
Confintesa sostiene la battaglia di UNARMA e ribadisce che la firma del contratto è pregiudiziale all’inserimento di una nuova indennità di cambio turno, per garantire maggiore equità e riconoscimento del lavoro dei militari.
Confintesa – conclude Prudenzano – invita infine il Governo ad una maggiore sensibilità nei confronti degli appartenenti all’Arma che garantiscono la sicurezza di tutti i cittadini e invita tutti i lavoratori del comparto Difesa a partecipare numerosi alla manifestazione del 7 giugno per far sentire la propria voce e ottenere risorse adeguate per condizioni lavorative dignitose e giuste retribuzioni.”