Notte di luce, come le nostre anime piene di speranza.
Ci svegliamo, ci alziamo e non ci rendiamo conto che è già un miracolo.
Gli impegni il lavoro, le responsabilità, la famiglia, la vita… Che miracolo!
Usciamo, respiriamo, assaporiamo l’aria, un caffè, un bacio, un buongiorno, la mente che vaga, progetta e sogna.
Dovremmo stare sempre in questa dimensione di perenne fantasticare, perché noi siamo quello che sentiamo e saremo quello che immaginiamo e desideriamo, basta mettersi in cammino e percorrere la via del coraggio.
Quando la luce della notte si ritira illuminiamo il giorno con i nostri sorrisi, sia uomini che donne, perché la sensibilità non è solo una qualità della donna, la sensibilità è umana e riesce a contagiare il male.
Dott. Giuseppe Deiana