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Su iniziativa ed organizzazione dell’Associazione Internazionale Regina Elena, nella ricorrenza della festa del Beato Conte di Savoia Umberto III e della proclamazione dello Statuto Albertino nel 1848, domenica 4 marzo 2001 alle ore 10.30 nella Cattedrale di Torino è stata celebrata la S. Messa di trigesima in suffragio della terza Regina d’Italia e cittadina onoraria del capoluogo Sabaudo. Ad accogliere gli ospiti del Sodalizio intitolato alla “Regina della Carità” è stato il rimpianto Mons. Giuseppe Ghiberti, richiamato a Dio pochi mesi fa.

Fondata nel 1985 e presente in 56 Paesi, l’Associazione Internazionale Regina Elena, desiderosa di rendere un omaggio cristiano alla Regina Maria José, suo primo Socio Onorario, ha preso l’iniziativa di far celebrare la S. Messa di Trigesima, in suffragio di una grande Dama, che ha tanto aiutato i sofferenti, in qualità di Principessa del Belgio, di Principessa di Piemonte, di Regina d’Italia e di Ispettrice Nazionale della Croce Rossa Italiana.

Profondamente affezionata all’Italia e particolarmente legata al Piemonte e a Torino, Maria José del Belgio aveva una profonda devozione per la Sacra Sindone, questa “sfida all’intelligenza” come è stata qualificata da Santo Giovanni Paolo II il 24 maggio 1998, a partire dalla stagione del suo matrimonio, quando incominciarono le Ostensioni del secolo scorso e partecipò con interesse alle ricerche storiche del consorte. A questo si deve la lodevole intenzione dell’AIRE di ricordare la Sovrana in una data importante sia per la spiritualità che per la Patria, ma anche il primo anniversario della sepoltura in Assisi dell’amata cognata Giovanna, Regina Madre dei Bulgari.

All’iniziativa hanno aderito i Volontari della S. Sindone, ricordando le benemerenze acquisite durante le Ostensioni del 1998 e del 2000 dall’Associazione Internazionale Regina Elena, componente della Sottocommissione dell’Accoglienza dei Pellegrini, in particolare ammalati e disabili. Con loro hanno partecipato molti altri gruppi, in particolare l’Opera Principessa di Piemonte, l’Istituto Internazionale per le Celebrazioni di Guglielmo Marconi, la Fondation pour la Jeunesse Européenne e l’Alleanza per la Devozione Internazionale ai Santi d’Europa. Come nell’Abbazia di Altacomba (Savoia) il 2 febbraio 2001, il ricordo di Maria José è stato accompagnato dal noto Coro Alpi Cozie di Susa.

Nel Duomo di Torino 213 membri dell’Associazione Internazionale Regina Elena sono venuti in pellegrinaggio giubilare il 22 ottobre 2000 a venerare la S. Sindone in Ostensione straordinaria.

Durante la celebrazione il Sodalizio ha offerto a cinque Istituti Missionari religiosi di Torino confezioni di 200 mila compresse di multivitamine ciascuno. Gli Istituti erano: Suore del S. Natale (che operano in Burkina Faso e Mali); Suore di S. Camillo (Kenya, Filippine); Piccole Serve per gli ammalati poveri (Romania); Suore Francescane Missionarie di Susa (Albania) e Suore Carmelitane di S. Teresa di Torino (Madagascar, Centrafrica, Romania). Inoltre, a un gruppo di animazione missionaria della diocesi di Pinerolo ha consegnato l’equivalente in denaro per la costruzione di due case in mattone per il villaggio missionario di Achuapa in Nicaragua. S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, Presidente internazionale, ha conferito la “Medaglia della Carità” alla Dr. Mechthild Flury Lemberg di Berna, membro della Commissione Scientifica Internazionale per la conservazione della Sindone e alla Dr. Laura Liguori, Presidente di “Casa Bordino” di Torino, Centro di ricerca e d’intervento sul disagio psichico.

Durante la celebrazione sono stati usati vasi sacri, calice e pisside dono della Principessa Maria Clotilde alla Cappella della Sindone. 

Dall’esilio, il Capo di Casa Savoia ha inviato il seguente messaggio:

“Sono grato all’Associazione Internazionale Regina Elena, presieduta da mio nipote S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, per la S. Messa di Trigesima in suffragio della mia Augusta Genitrice nella Cattedrale di Torino, che custodisce la Sacra Sindone donata al Papa dal mio Augusto Genitore Re Umberto II.

Con tutta la mia Famiglia sono sensibilmente commosso che S.M. la Regina Maria José sia ricordata anche come Principessa del Belgio e di Piemonte, Ispettrice nazionale della Croce Rossa Italiana e Cittadina     Onoraria di Torino e di Sabaudia.

I miei Augusti Genitori, parte stessa delle Storia d’Italia, erano particolarmente devoti alla Sacra Sindone e legati alle più autentiche tradizioni della cristianità e di Santa Romana Chiesa e coerenti con quei valori si sacrificarono sempre per il bene e l’unità della Patria e degli Italiani.

Secondo quegli stessi valori Essi ci hanno educato ed in quei valori crediamo.

Ringrazio la benemerita Associazione Internazionale Regina Elena, il cui labaro ho decorato della Medaglia d’oro dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, per le sue numerose e importanti donazioni che, saranno consegnate durante la S. Messa in ricordo di S.M. la Regina Maria Josè alla quale ha dedicato la costruzione dell’ascensore a Settimo Torinese per la struttura che ha accolto i pellegrini anziani e malati durante l’ultima Ostensione straordinaria del Sacro Telo custodito per cinque secoli da Casa Savoia. Dall’esilio, ringrazio i Celebranti, il Generale Ennio Reggiani eletto recentemente a Torino alla presidenza della delegazione italiana del Sodalizio e tutti i partecipanti al Sacro Rito e mi unisco alla Vostra preghiera.

Vittorio Emanuele”

Pochi giorni prima era stata inviata da Entracque la seguente lettera al Principe Vittorio Emanuele:

“Altezza Reale, come è noto a tutti, grazie alla benemerita ed attivissima Associazione Internazionale Regina Elena da tanti anni la Bandiera Sabauda sventola nuovamente sui luoghi cari alla Casa Reale, in particolare a Valdieri e ad Entracque. Con il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, molti abitanti di Entracque hanno partecipato cinque anni or sono all’inaugurazione del bellissimo monumento voluto e finanziato dall’AIRE alla “Regina della Carità” , nella stupenda cornice della pineta di Sant’Anna di Valdieri.

Il 27 gennaio u.s., l’AIRE ci ha mandato copia del Suo commovente Messaggio e ci ha proposto di dedicare un luogo alla defunta Sovrana che la nostra gente ricorda con affetto.

Il nostro Parroco ha partecipato al solenne funerale della Sovrana ad Altacomba e l’Amministrazione Comunale ha deciso di inaugurare la “Sala Regina Maria José” il giorno 22 luglio 2001 in occasione della ripristinata manifestazione “Sui sentieri del Re” organizzata dal 1991 al 1995.  In quel giorno ha deciso di ricordare la figura della Sua Augusta Genitrice con una S. Messa ed una conferenza”. L’inaugurazione, affollatissima, ha visto l’intervento di numerose autorità.

In occasione del ritorno dall’esilio, il 18 giugno 2003, l’Associazione Internazionale Regina Elena ha chiesto ed ottenuto dall’Arcivescovo di Torino, il Cardinale Severino Poletto, un’ostensione privata della Sacra Sindone. Una seconda si è tenuta il 24 settembre per la decana di Casa Savoia, S.A.R. , la Principessa Reale Maria Pia di Savoia, e la sua famiglia. Gli ospiti sono stati accolti da Mons. Giuseppe Ghiberti, ma nessun torinese ha fatto parte della ristretta delegazione. 

Il Principe Vittorio Emanuele ha commentato così l’ostensione privata: “Fu un’emozione incredibile. Ricordo perfettamente la sensazione fortissima di sublime spiritualità emanata dalla Sindone, era quasi come un diapason, ero rapito da quell’immagine e avevo instaurato una sorta di comunanza spirituale. Non è facile spiegare questo sentimento”.  

Questo sabato 10 febbraio nella stessa Cattedrale sarà reso l’ultimo omaggio al figlio della Regina Maria    Josè, S.A.R. il Principe di Napoli Vittorio Emanuele, deceduto dieci giorni prima del suo 87^ compleanno all’Ospedale cantonale di Ginevra, come i suoi genitori.

 Dott. Andrea Carnino

Dott. Vincenzo Gaglione