Oggi 8 marzo 2023 in un clima costruttivo e di cordialità, si è svolto, presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’incontro tra i vertici della Confintesa ed il Presidente della 3-I S.p.A. Claudio Anastasio.
Presenti nella delegazione sindacale di Confintesa il suo Presidente, Massimo Visconti ed il Segretario Generale Francesco Prudenzano.
Ad inizio dei lavori Anastasio ha voluto donare una mimosa per segnare l’importanza, in questa giornata della festa della donna, del contributo che tutte le lavoratrici hanno dato e stanno dando alla crescita della nostra nazione.
«In primo luogo esprimiamo ampia soddisfazione per la disponibilità e l’immediatezza con cui il Presidente della 3i, il dott. Anastasio, ha raccolto la nostra richiesta di un incontro. Più volte, nel corso di questi anni, in cui si è parlato della costituzione di questa nuova azienda di Stato, abbiamo chiesto ai vertici di Inps, Inail e Istat che ne sono azionisti pubblici, di confrontarci sul percorso della software house di Stato per il welfare che gli stessi abbiano inteso confrontarsi con noi ed in generale con le organizzazioni sindacali» ha dichiarato Massimo Visconti, Presidente di Confintesa.
«Siamo finalmente riusciti ad aprire un canale di dialogo ed a rappresentare le numerose criticità e le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori di Inps, Inail ed Istat nei confronti della neonata 3-I S.p.A. Abbiamo riscontrato una disponibilità al confronto ed all’approfondimento e presto apriremo un tavolo di lavoro congiunto.» Le parole del Segretario Generale di Confintesa Francesco Prudenzano, che ha poi proseguito: «le professionalità espresse nell’ambito degli Istituti che da 125 anni (Inps per prima, ndr) rappresentano la spina dorsale del nostro Paese, non sono dei pacchi postali che possono essere spostati dal pubblico in 3-i senza il loro consenso. Su questo saremo irremovibili».
Le tre “I” sono infatti quelle di INPS, INAIL e ISTAT e con l’articolo 28 del decreto-legge per le misure urgenti di attuazione del PNRR, approvato dal governo Draghi, è stato attribuito a 3-I il compito dello sviluppo, della manutenzione e la gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle amministrazioni centrali.
Oltre alle “3 I”, infatti la società opererà a favore della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e delle altre pubbliche amministrazioni centrali.
Il Presidente della 3-I S.p.A., Claudio Anastasio, ha voluto così sintetizzare le sue impressioni sull’ avvenuto incontro: «In primo luogo voglio ringraziare tutta la delegazione di Confintesa ed in particolare il Presidente dott. Visconti ed il Segretario Generale dott. Prudenzano per la franchezza e passione con cui hanno voluto rappresentare le istanze della loro base sindacale.
Già al momento della mia nomina la Presidenza del Consiglio aveva espresso l’auspicio che la nascita e la crescita della 3i fosse il risultato della massima cooperazione tra tutti gli attori in gioco.
Sono convinto che siamo chiamati ad una sfida entusiasmante, oserei dire storica, dove la nostra Società 3i, che è di fatto una “start up” di Stato, è chiamata a promuovere la cultura digitale e raccogliere le tante sollecitazioni che sono rappresentate da una crescita sempre più veloce delle tecnologie, per offrire alle cittadine e cittadini un “incontro” con la pubblica amministrazione facile, semplice e veloce. Il nostro ambizioso obiettivo è quello di dare concretezza ad un progetto che potrà rappresentare una eccellenza in Italia ed in Europa».
Anastasio, 53enne romano, voluto fortemente dalla premier Meloni, è conosciuto – soprattutto – per essere tra le eccellenze italiane esperto in tematiche digitali legate alla cybersecurity e ai servizi elettronici di recapito certificato e firma digitale a norma europea, oggi alla guida della nuova società pubblica sta lavorando per rendere operativa la società con partnership industriali “once only” Made in Italy.
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